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I primi quattro si presentano nell'ordine alla prima curva ma Checa nel corso del primo giro è in grado di portarsi in terza posizione, mentre Biaggi poco dopo passa Melandri portandosi in testa ed allungando il passo. Checa appare subito in difficoltà a tenere il ritmo dei due di testa e rischia di perdere il controllo della sua moto al secondo passaggio, lasciando spazio ad Haga: Carlos si riprende la terza posizione al giro successivo, quindi aumenta il ritmo, fa segnare il giro più veloce al settimo passaggio, ma nel tentativo di agganciare il duo Biaggi-Melandri cade al giro successivo. Melandri nelle prime fasi fa l'elastico nei confronti di Biaggi, ma nella seconda parte di gara si incolla al suo posteriore fino a quando Max va lungo a cinque giri dalla fine, dando spazio a Marco che va a vincere.

La seconda gara è quasi una ripetizione della prima, con la differenza che Checa non affretta i tempi: nei primi giri lascia che le Kawasaki di Lascorz e Sykes si disputino la terza posizione dietro al duo Biaggi-Melandri, quindi recupera a poco a poco, riprendendosi la suddetta terza piazza, senza incorrere nell'errore di inseguire i primi due. A differenza di gara uno però, colui che commette l'errore decisivo non è il leader Biaggi, ma Marco Melandri, che finisce nella via di fuga della prima curva al quindicesimo passaggio, perdendo una manciata di secondi che consentono a Max di vincere in tranquillità la sua prima gara della stagione.